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Vacanze Sannicandro Garganico

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Guida di Sannicandro Garganico

Il comune di San Nicandro, sorge sulla cima di alcune colline situate tra i laghi di Lesina e Varano e il territorio va dal mare Adriatico fino alla collina più alta (744 m.).

Cenni Storici:
Per quanto riguarda le origini del primo “castrum” sembra che siano risalenti ai Normanni o addirittura ai Bizantini, il primo documento scritto, con riferimento alla cittadina, risale però al 1095, quando San Nicandro venne donata al conte di Monte Sant’Angelo.

Sembra che il primo nucleo abitativo fosse costituito da un casale chiamato Difesa di San Nicandro, situato sulla strada per Apricena e non tanto lontano da una chiesa dedicata al vescovo di Mira (appunto San Nicandro), mentre pochi chilometri più avanti sorgeva su di un’altura una torre d’avvistamento.
Successivamente, nei secoli avvenire, il centro abitato si sviluppo proprio intorno alla torre, adiacente alla quale venne costruito un castello in epoca normanna.
Sempre durante il periodo normanno San Nicandro divenne feudo e fu molto contesa passando così da un padrone all’altro.

San Nicandro fu prevalentemente un centro agricolo e silvo-pastorale fino alla fine Settecento, periodo in cui alcune famiglie borghesi proprietarie terriere fecero una grossa ascesa sociale e politica rendendo così la città uno dei maggiori centri del Gargano: la produzione agricola ebbe un notevole incremento, prodotti agricoli come grano e uva da tavola e i loro derivati, tra cui l’olio, cominciarono ad essere esportati in tutta Italia e anche l’artigianato conobbe un grande sviluppo.

Nel medesimo periodo nacquero e si svilupparono ferventi movimenti carbonari e massonici e tra l’Ottocento e il Novecento questa cittadina divenne teatro di aspre lotte politiche di classe, che trovarono il loro massimo sfogo nel secondo dopoguerra.

Curiosità:
San Nicandro negli anni ‘80 si distinse come la maggior esportatrice di fiori secchi ornamentali, essa infatti per molto tempo ricoprì il 70% della produzione mondiale.

Luoghi d’Interesse:
– Il territorio di San Nicandro è composto da diversi paesaggi: colline, pianure, laghi, spiagge…e il tutto è maggiormente abbellito dalle numerose grotte e anfratti dovuti alla natura carsica del luogo. Tra i siti più belli e suggestivi troviamo: il Parco archeologico e naturalistico di Monte Devio, il Bosco Fiorella, la Grotta dell’Angelo, la Grotta delle Streghe, la Dolina carsica “Pozzatina” e tanti altri ancora.

– Bellissimo, situato nel centro abitato, è il Castello normanno-aragonese di San Nicandro. Ben conservato è ora di proprietà delle famiglie Centulio e Tozzi, che ne concedono la visita, al suo interno, solo dietro speciale richiesta, proprio per non incorrere in un eccessivo degrado della struttura.

– la Chiesa Madre Santa Maria del Borgo, che viene indicata come cattedrale della città anche se in modo improprio, perché non è mai stata residenza episcopale. La chiesa è stata costruita tra il 1573 e il 1580.

– La Chiesa di San Giorgio in Terravecchia, protagonista di un’antica leggenda, secondo la quale vi era un tempo, proprio dietro l’altare un pozzo, capace di esaudire tutti i desideri di chi fosse riuscito a raccogliere un secchio d’acqua senza far cadere neppure una goccia.

– Il Palazzo Fioritto che ospita la Biblioteca Comunale “Alfredo Petrucci” e il Museo Storico ed Etnografico della Civiltà Contadina.

Torre Mileto, una torre costiera usata per l’avvistamento dei nemici e per difesa, probabilmente di origine aragonese. Questa è una delle torri più grandi ed antiche della costa adriatica ed è il punto della terraferma più vicino in assoluto alle Isole Tremiti, infatti dista da esse solo 11 miglia.

Eventi e Sagre:
– La Settimana Santa, durante la quale sette chiese, adeguatamente addobbate, resteranno aperte tutta la notte per la visita dei fedeli, una volta impropriamente chiamata visita ai Sepolcri.
Il mercoledì sera si comincia con la Via Crucis, il giovedì si celebra l’istituzione della Santissima Eucarestia, a tarda sera dopo la visita alle chiese, si visitano le confraternite che poi sfilano per le strade intonando i canti tradizionali, quali Miserere e Passione.
Dopo la liturgia del venerdì santo si svolge, unica in tutto il Gargano e l’alto Tavoliere, la Processione dei Misteri della Passione in cui tutte le confraternite sfilano vestite in abito tradizionale e portano per le strade sette statue rappresentanti i momenti più salienti della passione di Cristo.

– Nei giorni 14, 15, 16 e 17 giugno si svolge la Festa dei Santi Patroni, con messe e processione finale, ma anche con musica, concerti e spettacoli nelle piazze e nelle vie della città.

– La Piazza dei Sapori Garganici, una divertente e bella festa eno-gastronomica, che appassiona ogni anno, a partir dal 2003, centinaia di turisti e che si svolge nei primi dieci giorni di agosto.

– In ottobre assolutamente da non perdere è la Fiera d’Ottobre del Gargano, in cui sono esposti stand dell’agricoltura, dell’industria, del turismo, dell’artigianato. Tante sfilate e mostre di cavalli e animali garganici, un maneggio con pista d’equitazione, concerti musicali, spettacoli, cibo e vino a volontà!

Festa della Matricola che festeggia l’inizio dell’anno accademico per gli studenti.

 Vacanze Sannicandro Garganico: Appunti di Viaggio